La centrocampista delle Grifoncelle sull’avvio di stagione e le prospettive: “Abbiamo iniziato bene, dopo la sosta non vediamo l’ora di giocare”.
Sempre presente e mai sostituita in questo inizio di stagione, Maria Giulia Tuteri è uno dei punti fermi del centrocampo di mister Vania Peverini. Con lei, dopo la sosta del campionato, facciamo il punto della situazione in vista della delicata trasferta di Sassari di domenica, dove le Grifoncelle affronteranno la Torres: “Abbiamo sfruttato queste due settimane per lavorare tanto in allenamento, lo abbiamo fatto con lo spirito giusto e tanta voglia. Ma non vediamo l’ora di scendere in campo per una partita vera. Abbiamo iniziato bene la stagione, i risultati parlano chiaro. Dobbiamo continuare così”. La prossima avversaria si chiama Torres: “Il nome provoca sempre un certo fremito per chi è nel calcio femminile, perché è una delle società che ha fatto la storia di questo sport in Italia. Hanno una storia meravigliosa alle spalle e vogliono ricostruire qualcosa di importante. Avranno voglia di vincere. Ma noi non saremo da meno. Sarà una trasferta dura, ma abbiamo tutto per tornare a casa con i tre punti”. Che aria si respira a Perugia? “Importante. Non c’è dubbio che, da quando facciamo parte dell’A.C. Perugia Calcio, si siano aperte strade che prima ci saremmo solo immaginate. Basti pensare alla presentazione al “Curi” e al ritiro estivo”. Dal 2015 nel Perugia (prima ovviamente nella Grifo), Maria Giulia è una delle “senatrici”, nonostante il 4 novembre compia solamente 21 anni: “Il nostro è un gruppo giovane con qualche ragazza con un po’ più d’esperienza. Direi che è stato assortito molto bene. Stiamo imparando a conoscerci sempre meglio e affinare l’intesa. Siamo a buon punto, e in campo si vede”. Che obiettivi ci si può porre? “Nessuno, nel senso che ovviamente per me è importante vincere e affermarci. Però viviamo una partita alla volta, domenica dopo domenica come se fosse la finale. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, perché l’insidia è dietro l’angolo. Dipende tutto da noi”.