Perugia, 9 marzo 2018 – ore 14:30 – antistadio “R.Curi” – 21^ giornata Campionato Primavera 2 TIM Girone B
PERUGIA: Santopadre, Patrignani, Martinelli, Achy, Ceccuzzi (26′ st Ranocchia), Pessot, Konate, Barbarossa (1′ st Orlandi), Loffredo, Amadio, Sbordone (22′ st Pietrangeli) A disp.: Bocci (GK), De Maio (GK), Settimi, Anello, Bagnolo, Santini. All. Mancini
PESCARA: Vidovsec, Martella, Elizalde, Marafini, Minelli, Camilleri, Morselli, Pierpaoli (32′ st Palestini), Mancini (30′ st Borrelli), Cernaz (44′ st Palladini), Scimia. All. Di Battista
ARBITRO: Daniele De Remigis di Teramo (Giulio Basile di Chieti e Antonio Spensieri di Genova)
RETI: 3′ pt Scimia (PES), 1′ st Konate (PE), 18′ st Mancini (PES)
NOTE: espulso al 6′ st Pessot per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti Martinelli, Marafini, Scimia.
PERUGIA – La Primavera biancorossa perde 2-1 in casa contro il Pescara nel neo allenatore Antonio Di Battista fino a pochi giorni fa Coordinatore Tecnico dei biancocelesti e sostituto di Massimo Epifani passato in prima squadra. Per gli abruzzesi è la terza vittoria nelle ultime quattro partite. Altro stop per il Perugia dopo Crotone e quarta gara senza vittoria per la formazione di Mancini.
Minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori. Pronti via e Pescara che va subito in vantaggio. Azione sulla sinistra di Cernaz che mette un rasoterra potente a centro area dove arriva Scimia che insacca a porta vuota. Il Perugia accusa il colpo e al 13′ Santopadre evita il raddoppio con una grande parata su un tiro da fuori area di Scimia deviato anche da un difensore. I biancorossi provano a reagire con Sbordone che ben due volte viene murato in area al momento del tiro. Al 22′ ancora Cernaz si libera bene in area, tiro di prima intenzione che Santopadre blocca. Un minuto dopo Konate sulla destra vince un rimpallo ma da posizione defilata, invece che cercare un compagno in area, prova il tiro, palla fuori. Al 28′ calcio d’angolo di Morselli, Loffredo sul primo palo svirgola la palla che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea. Nel finale di tempo azione personale sulla sinistra di Sbordone, cross un po’ arretrato per Loffredo che riesce a colpire lo stesso di testa ma spedisce alto.
Nella ripresa il Perugia si riversa subito all’attacco e dopo neanche il minuto perviene al pareggio con Konate che segna di testa su un cross dalla sinistra. Al 7′ però la squadra biancorossa rimane in dieci perché Pessot commette fallo per chiara occasione da rete su un giocatore del Pescara lanciato in porta e viene espulso. Poco dopo incredibile occasione fallita da Amadio che manca il pallone da pochi passi la porta su una iniziativa personale di Sbordone dalla destra. Al 18′ abruzzesi che tornano in vantaggio con Mancini che scatta sul filo del fuorigioco e solo davanti a Santopadre non sbaglia. La stanchezza prende il sopravvento con il Perugia che nel tentativo di recuperare lascia spazi in difesa. Nel finale Santopadre tiene in gara i suoi compagni deviando sul palo il tiro di Morselli che si era presentato tutto solo davanti a lui, poi Scimia tira alto da dentro l’area. Nel primo minuto di recupero grandissima occasione per Konate che su sponda di Loffredo arriva in corsa in area ma un difensore ribatte il suo tiro a botta sicura. Nel quarto minuto di recupero invece è il Pescara a fallire ancora la terza rete con Borrelli che a porta vuota, su assist di Morselli, manca la palla. Finisce 2-1 per i biancocelesti.
In classifica, Perugia che resta a quota 25 (ha già riposato) mentre il Pescara sale a 29 (7° posto) con le altre gare della giornata ancora da disputare.
“Nel primo tempo non abbiamo fatto bene – spiega nel post gara Gianluca Sbordone – creando comunque qualche occasione. Nel secondo tempo siamo partiti meglio riuscendo a pareggiare però purtroppo l’episodio dell’espulsione ci ha sfavorito, così ci siamo allungati e perso d’intensità. Ce l’abbiamo messa tutta ma non è bastato”.
“Dedico la vittoria a Massimo Epifani che è stato l’artefice di questa crescita – commenta felice il neo tecnico della Primavera Antonio Di Battista – oggi temevamo la partita perché all’andata avevamo perso ma nei ragazzi c’era la consapevolezza di fare bene. Siamo stati penalizzati anche dalla sfortuna visto che abbiamo colpito tre pali. Sono contento e i ragazzi sono stati superlativi. Questa vittoria ci riporta in zona play-off. Da coordinatore delle giovanili c’è meno tensione, dopo sei anni ho riassaporato la trans agonistica”.
“Abbiamo subito dovuto recuperare il gol di svantaggio e questo ci ha condizionato – ha dichiarato mister Luciano Mancini. Il pareggio ad inizio ripresa ci ha fatto credere nella rimonta ma l’espulsione ha di fatto deciso la gara. Ora ci attende il Viareggio, recuperando la condizione di qualche giocatore possiamo ben figurare. Ci teniamo molto a fare bella figura”.
PROSSIMO TURNO: Ternana Unicusano-Perugia, sabato 31 marzo