É arrivato il gran giorno per le Grifoncelle della Juniores del Perugia Calcio Femminile, che domani mattina alle 10.30 al “Bozzi” di Firenze affronteranno il Torino nella finalissima del campionato Nazionale di categoria (arbitro Francesco Zago di Conegliano, assistenti Gianmarco Macripò di Siena e Andrea Pacifici di Arezzo). Perugia e Torino si affrontano nell’atto finale di un lungo cammino iniziato nell’ottobre scorso e dopo aver eliminato in semifinale rispettivamente il Vapa Virtus Napoli (1-1 in casa e 3-1 a Napoli) e il Permac Vittorio Veneto (sconfitta 3-0 all’andata e vittoria 7-3 al ritorno dopo i calci di rigore). Con mister Alessandro Verducci assente per motivi improrogabili di lavoro, sulla panchina delle biancorosse ci sarà il direttore tecnico e mister della prima squadra Vania Peverini, che ha comunque affiancato Verducci in questa fase finale del campionato: «Per me è come tornare a casa – le parole di Peverini, che fino alla scorsa stagione si era occupata della primavera del Grifo Perugia – sono molto contenta di poter vivere questa esperienza, sperando naturalmente di poter portare a casa un trofeo prestigiosissimo». É stata una settimana di lavoro particolare per le Grifoncelle: «Sì, perché l’orario della partita è inusuale, non è mai capitato di giocare alle 10.30, quindi abbiamo fatto delle sedute mattutine per cercare di abituare le ragazze anche dal punto di vista della temperatura e dell’alimentazione, che è molto importante. Per quanto riguarda invece il discorso tecnico-tattico abbiamo fatto un buon lavoro, provando diverse soluzioni che avevamo già in tasca, ma con qualche sorpresa in più che potrà esserci utile domani». In questi mesi abbiamo scoperto tantissime giovani biancorosse che hanno dimostrato grandissime capacità: alcune di loro sono pronte per il grande salto in Prima Squadra? «Questo gruppo è il frutto del lavoro eccezionale che da anni portavano avanti in sinergia la Grifo Perugia e l’AC Perugia. Il 95% di loro proviene da lì. Alcune ragazze hanno già dato il loro apporto in questa stagione e ce ne saranno sicuramente altre che potranno farlo in futuro». Che avversaria sarà il Torino guidato in panchina da un tecnico preparato e che ha allenato anche in Serie A come Tatiana Zorri (sulla panchina del Luserna)? «Ho avuto modo di vedere qualche video delle loro ultime prestazioni. É una squadra imprevedibile, dovremo stare attente perché molto pericolosa. Dal canto nostro – conclude Peverini – serve lucidità e serenità per cercare di controllare il gioco e impostarlo come preferiamo senza timore». Ultima notazione sulla formula della finale: al termine dei 90′ regolamentari, in caso di parità si procederà direttamente all’esecuzione dei calci di rigore.