Paolo Fernandes si presenta e racconta in cosa vuole migliorare, l’importanza dei tifosi e la sua vita fuori dal campo.
Paolo Fernandes ha le idee chiare: sa chi è, da dove viene e dove vuole andare: “Sono un giocatore rapido, mi piace l’uno contro uno, cercare lo scambio con i compagni e credo di avere un buon tiro da fuori”. A Zaragoza, Manchester e Breda ha imparato molto: “Per esempio che nel calcio è importante anche quello che si fa fuori dal campo, come una buona alimentazione e presentarsi bene. Queste cose ti possono dare qualcosa in più”. L’Italia potrà aiutarlo molto nel suo percorso di crescita: “Posso migliorare soprattutto dal punto di vista tattico perché il calcio italiano è, per l’appunto, molto tattico. Per cui posso fare dei progressi nel cercare la miglior posizione in campo. E anche nelle cose che faccio bene posso migliorare ulteriormente lavorando duro e seguendo le indicazioni del mister”. Ma cosa lo ha portato a sposare la causa del Perugia? “Mi hanno convinto i tifosi. Mi è stato detto che il tifo qui a Perugia è molto bello, uno dei migliori d’Italia. Anche parlare con l’allenatore e il direttore Goretti è stato determinante”. Per lo spagnolo classe 1998 i tifosi sono un elemento fondamentale nella sua visione del calcio: “Sono molto importanti perché ti trasmettono energia, soprattutto quando sei in difficoltà. É bello segnare un gol e festeggiare con loro, vedere che la città è felice”. Il primo approccio con i tifosi Paolo lo avrà il 31 luglio: “Sono emozionato perché non vedo l’ora di conoscerli! Sarà una gran partita perché la Roma è una grande squadra e noi stiamo lavorando bene e duramente per fare una buona stagione”.
In una recente intervista Iemmello ha detto di Fernandes che non lo conosceva ma ha scoperto che è un ottimo guastafeste per le difese avversarie: “Le parole di Pietro mi piacciono molto! Ci alleniamo insieme da poche settimane e mi trovo bene con tutti i compagni. Pietro secondo me è un goleador nato. Uno di quei giocatori che quando è in area la può buttare dentro sempre”. Se dentro al rettangolo di gioco è scatenato, fuori è l’opposto: “Sono molto tranquillo. Mi piace stare a casa con la mia famiglia guardando un film o una serie o magari fare una passeggiata”. Un passatempo che piace allo spagnolo sono i videogiochi: “Mi piace molto Fifa. Nell’ultimo anno non ci ho giocato spesso ma mi è sempre piaciuto”. Saranno contenti “Ruggio” e Celestino Terniqi, i player ufficiali eSports del Perugia Calcio.
Paolo è particolarmente affezionato a Valeria: “La mia sorellina di quattro anni e mezzo, è la mia piccola principessa. Già mi manca!”. Nel suo cuore c’è posto per un’altra donna, la fidanzata Susana: “Stiamo insieme da quando ho 14 anni. Stiamo molto bene insieme. Quest’anno vivrà con me a Perugia”.
Infine, Paolo ha dovuto scegliere cosa preferisce: Messi o Cr7? “Messi, mi ispiro a lui. É il migliore”. Gol o assist? “Gol”. Film o serie? “Serie”. Mare o montagna? “Mare”.
Benvenuto Paolo, la tua avventura in biancorosso ha inizio!
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