Perugia, 28 ottobre 2021 – Nel pomeriggio odierno, come ormai tradizionalmente avviene da quel 30 ottobre 1977, si è tenuta la messa di commemorazione in memoria di Renato Curi. Nello spazio antistante lo spogliatoio don Mauro Angelini ha celebrato la Santa Messa per ricordare sia Renato ma anche tutti i Grifoni che non ci sono più come il “Tigre” Ceccarini e Pierluigi Frosio.
Naturalmente presenti squadra, staff tecnico, dirigenza, una rappresentanza del settore giovanile biancorosso e, per la famiglia Curi la figlia Sabrina insieme a Grazia Ceccarini, vedova dell’indimenticabile “Tigre”, oltre alcuni amici stretti come Franco Vannini e Claudio Tinaglia.
Padre Mauro Angelini nella sua omelia ha spiegato che “ricordare vuol dire far tornare al cuore, questa di oggi è una ricorrenza importante soprattutto per la città. Tante persone mi hanno fermato in questi giorni dicendomi: questa messa sia un veicolo per trasmettere un messaggio importante. Quando domenica la squadra e tutto lo stadio si fermerà nel ricordo di Renato ecco che in ognuno di noi riaffiorerà la consapevolezza che il Perugia è una squadra speciale che gioca sempre con un uomo in più a centrocampo, quell’uomo è Renato. Ogni anno il suo ricordo ci fa riflettere, ci fa fermare e il nostro compito è tenere viva la sua memoria”.