I figli dei detenuti hanno potuto tifare per i propri genitori in un match particolare con due arbitri d’eccezione.
Nella mattinata di lunedì 2 dicembre una rappresentanza del Perugia Calcio composta dal direttore generale Mauro Lucarini, dal collaboratore della Primavera Riccardo Treppaoli, dall’ufficio stampa e dai calciatori della Primavera Mame Ndir e Liran Rigen, ha visitato il nuovo complesso penitenziario di Perugia “Capanne” in occasione dell’iniziativa “Bambini senza sbarre” volta a sensibilizzare il tema del rapporto fra i genitori detenuti e i bambini. Per l’occasione si è svolta una partita speciale fra detenuti a cui hanno assistito anche le famiglie. A indossare le vesti da arbitro sono stati i due ragazzi della Primavera. Il funzionario giuridico-pedagogico Giovanni Mattioli, responsabile dell’area educativa, insieme al commissario capo Fulvio Brillo comandante della polizia penitenziaria del complesso penitenziario, hanno accompagnato la rappresentanza della società mostrando la struttura e le diverse attività che i detenuti svolgono all’interno del complesso, compresa la realizzazione dei due presepi per le imminenti festività natalizie. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla dottoressa Bernardina Di Mario, direttrice dell’istituto.
Presente anche il padre spirituale della società don Mauro.