Oggi a Riccione durante il ritiro della Can B. Presenti tutti i club. Per il Perugia presenti il dt Roberto Goretti, Mister Nesta, il capitano Raffaele Bianco e il Team Manager Francesco Gaudenzi
Buone notizie dal consueto incontro fra arbitri, capitani, tecnici e dirigenti della Serie BKT. Le buone notizie arrivano dai numeri presentati dal designatore della Can B Emidio Morganti che ha parlato di una diminuzione, nella scorsa stagione, delle ammonizioni e delle espulsioni. L’altra buona notizia arriva dal clima costruttivo e di confronto che si è respirato in sala, consapevoli tutti della necessità di collaborazione e di crescita comune, uno spirito sottolineato anche al termine della riunione dal presidente dell’Aia Marcello Nicchi.
Lo stesso Nicchi ha fatto gli onori di casa ricordando l’importanza di questa riunione quale appuntamento per fare un primo punto della stagione, “importante perché ci si può confrontare, si possono fare domande e avere risposte. Perché è il momento dove conoscere le novità e avanzare le proprie considerazioni”.
Il direttore generale della Lega B Stefano Pedrelli ha ribadito come la Lega B abbia da sempre promosso il “dialogo fra le componenti e quindi come la possibilità data oggi sia un qualcosa di importante”. Opportunità alla quale, oggi a Riccione, hanno risposto tutte e 19 le società della Serie BKT.
Morganti, coadiuvato dai due collaboratori Christian Brighi e Riccardo Di Fiore ha fatto l’abituale intervento tecnico parlando della diminuzione delle ammonizioni, 410, e delle espulsioni, 40, con i falli di gioco che rimangono il 79% dei motivi per cui il direttore di gara sventola un cartellino. Si è parlato dell’importanza del quarto uomo, del capitano e della collaborazione in campo, e mostrato i margini di miglioramento che si possono avere attraverso certi atteggiamenti e comportamenti tenuti non solo dai giocatori.
Il responsabile del settore tecnico dell’Aia Alfredo Trentalange ha parlato infine della necessità di una didattica pre-campionato fra tutte le società dove proiettare filmati sulle casistiche più diffuse e controverse sui campi di calcio. “E’ un’ottima idea – ha risposto Pedrelli – vedremo se istituzionalizzarla”.